
Titolo: Fino all’ultimo indizio ( The little things)
Regia : John Lee Hancock
Anno : 2021
Genere: Thriller
Trama: Los Angeles, 1991. Joe Deacon, vice sceriffo della contea di Kern, viene incaricato di ritirare alcune prove riguardanti un caso di omicidio nel suo vecchio dipartimento. Qui, il giovane detective Jimmy Baxter chiede il suo aiuto per risolvere alcuni casi di omicidio irrisolti negli ultimi mesi. Joe accetta, dato che il caso presenta diverse analogie con vecchi casi di omicidi seriali da lui seguiti, che furono la causa del suo allontanamento dalla polizia di Los Angeles e del suo pensionamento anticipato. Tra i sospettati figura Albert Sparma, un tecnico di elettrodomestici dalle abitudini alquanto strane. Nonostante la presenza di molti indizi, Baxter e Deacon non riescono ad incriminare l’uomo e la ricerca della verità si trasforma per loro in una vera e propria ossessione che porterà i due a compiere azioni discutibili.
Il lato oscuro della legge
Il film di John Lee Hancock fa suo uno dei motivi portanti del genere thriller: il lato oscuro dei tutori della legge disposti a tutto pur di arrivare alla verità. Parte del successo è dovuto alle atmosfere cupe dovute all’ambientazione del film, che in questo caso si svolge in una Los Angeles mostrata quasi sempre in notturna. Ricorre anche il leitmotiv della coppia di poliziotti nella quale si uniscono esperienza e voglia di emergere. La sceneggiatura non punta sulle dinamiche che portano alla scoperta dei delitti, ma decide di puntare sui meccanismi innescati dal venire a contatto con il male e dal desiderio di giustizia, che però, se portato all’estremo, può causare danni irreparabili.
Un cast di qualità
Uno dei motivi del successo del film è dovuto alla scelta del cast. Primo fra tutti un Denzel Washington che appare pienamente a suo agio nel ruolo del poliziotto di grande esperienza con un lato oscuro, dovuto al passato che a mano a mano inizia ad emergere. Si tratta di un ruolo molto simile a quello dei precedenti Man of Honor e Training Day, per il quale ha vinto l’Oscar come Miglior Attore. Rami Malek è pienamente a suo agio nel ruolo del giovane detective che aspetta l’occasione per mostrare il suo valore, prima restio all’aiuto di Joe Deacon, ma poi sempre più influenzato dal suo modo di indagare, lasciandosi coinvolgere. Infine, Jared Leto merita una menzione speciale, poichè è sempre disposto a mettersi in gioco in ruoli ambigui, come quello del cattivo della storia dotato di quella follia che dà filo da torcere agli eroi, costringendoli a venire a patti con la loro vera natura. Il film ideale per chi è interessato anche agli aspetti psicologici di un’indagine.