Il grande merito di Netflix è saper scegliere con cura le storie da raccontare piene di mistero e stravaganze. È questo il caso di Tiger King, una nuova docufiction che racconta le vicende dell’eccentrico Joe Maldonado, detto anche Joe Exotic. L’uomo è il gestore di uno zoo dove i visitatori possono ammirare grandi felini come tigri, pantere ed altri animali esotici come scimpanzé e molti altri. Joe, come vedremo non aspira a rimanere solo il gestore di un famoso zoo, infatti diventa anche cantante country, star di un reality e si candida anche come governatore dell’Oklahoma. La sua vita privata è alquanto scabrosa dato che si è apertamente dichiarato gay e si è sposato tre volte ( la prima con un doppio matrimonio). Il centro della vicenda è però rappresentato dalla sua battaglia legale con Carol Baskin, fondatrice dell’associazione Big Cats Rescue che accusa Joe di maltrattamenti sugli animali.

La battaglia legale tra i due si fa sempre più accesa tanto che Joe, ossessionato da Carol arriverà a diffamarla e a tentare di ucciderla pagando un killer. L’FBI inizia ad indagare fino a che il protagonista non è costretto a vendere lo zoo finendo in carcere per appropriazione indebita e tentato omicidio. Questa storia mostra il volto oscuro di un’America dove a contare sono soprattutto le apparenze e la manipolazione dei social media può trasformare il peggiore degli individui in un personaggio pieno di autorità, capace di persuadere le menti più deboli come le persone che circondano Joe. Tutti hanno un passato oscuro dal quale l’avversario può trarre vantaggio. Da non sottovalutare il messaggio ambientalista, che pone l’attenzione sul futuro degli animali esotici costretti ad abbandonare il loro habitat naturale e poco tutelati dalle leggi americane. Un documentario da non perdere se amate le storie alquanto grottesche.