Un sogno quello del cinema che Nicolas Vaporidis, nato a Roma nel 1981, decide di inseguire grazie alla grande passione che gli è stata trasmessa dal nonno.  Una passione che lo spinge a lasciare la sua Roma e trasferirsi a Londra dove si dipana tra il lavoro di cameriere e lo studio presso il Lee Strasberg Theatre Institute. Un sogno che diventa realtà, però, solo quando il giovane, di orgini greche, torna nella capitale italiana e fa il suo debutto nel film di Enrico Oldoini che gli affida la parte di protagonista in 13dici a tavola (2004), film vincitore dei Los Angeles Italian Film Awards. Una rampa di lancio che gli permette prima di trovare spazio in alcune serie tv italiane e poi lo rilancia nei cinema italiani.

Il vero successo, però, lo si registra quando nel 2006 viene scelto per essere il protagonista del film Notte Prima degli Esami dove interpreta il  maturando Luca Molinari al fianco di Giorgio Faletti. Un film che lo porta ad essere la rivelazione del cinema italiano e lo consacra al grande pubblico e soprattutto lo fa entrare nel tempio dei preferiti delle ragazze italiane. Un successo che riesce a replicare l’anno successivo quando torna a vestire i panni del giovane Luca in Notte Prima degli Esami – Oggi. Il 2007 è l’anno del successo per il giovane attore che, infatti, lavora a più di un progetto cinematografico: escono in successione Last Minute Marocco, Come Tu mi Vuoi e Cemento Armato.

Qualcosa, però, sembra cambiare l’anno successivo quando la pellicola Iago, dove interpreta un ruolo diverso dal solito, più pesante ed impegnato, non conquista il successo sperato e così la sua carriera ricomincia, in salita, da film più leggeri. Difficoltà che, però, continuano e non gli permettono più di mettersi veramente in mostra. Una vita quella cinematografica che rispecchia un po’ quella privata con l’attore che, dopo due relazioni con Cristiana Capotondi e Ilaria Spada, sposa Giorgia Surina da cui poi divorzia. Pochi progetti negli ultimi anni, pochi lavori veramente impegnati. Un vero peccato per chi sembrava dovesse essere un protagonista, per molti anni, del cinema italiano.