Con un ritardo imperdonabile ho recuperato su Netflix tutte le sei stagioni di “Big Mouth”, serie animata statunitense.
La prima stagione è stata trasmessa nel 2017 e la storia ruota attorno alle vicende di un gruppo di ragazzini delle scuole medie alle prese con la pubertà, il passaggio all’età adulta e i primi drammi amorosi.

Facciamo la conoscenza, tra gli altri, degli inseparabili amici Andrew e Nick. Il primo, figlio unico in una famiglia per nulla affettuosa e comprensiva, affronta la pubertà in solitudine, impacciato e senza il sostegno dei suoi genitori che a loro volta sono intrappolati in una relazione senza amore; Nick, al contrario, è l’ultimo di tre fratelli, il piccolo di casa (in tutti i sensi), circondato d’amore e affetto, in un clima di libertà di espressione totale dei propri sentimenti…forse anche troppo.
Insieme a loro ci sono Jessi che si ritrova ad affrontare la separazione dei suoi genitori, Missy, figlia di una coppia hippie dedita alla salute di corpo e spirito ma impreparata davanti alla crescita della figlia, e Jay che vive senza nessuna guida in una famiglia di sbandati.

Attorno a loro ruotano una serie di altri personaggi, ciascuno con i propri problemi, le proprie crisi, e le proprie domande senza risposta.
I ragazzi però, non sono proprio soli: ad aiutarli (più o meno) arrivano i Mostri degli Ormoni, degli strani animali che li affiancano e li aiutano nella scoperta della sessualità, della complessità dei legami affettivi, e nel tentativo di risolvere i loro problemi. Oltre a questi, i protagonisti faranno la conoscenza di altri Mostri: quello della vergogna, quello della depressione, quelli della paura…insomma, per ogni emozione esiste una sorta di personificazione, che li affianca e insegna loro ad affrontare le situazioni.

Conosciamo così Maury e Connie, ma anche Bonnie e Mona, oltre ad alcuni Lovebugs, mostri che appaiono quando uno dei protagonisti si innamora, per aiutarli e supportarli nella relazione.

“Big Mouth” è la guida che tutti avremmo voluto nel difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta: irriverenti, divertenti, pasticcioni e comprensivi, degli alleati fedeli per affrontare le sfide, intime e non, che l’adolescenza porta con sé.

Se non l’avete ancora vista, non fatevela scappare!
PS: a quanto pare è in lavorazione una settima stagione…incrocio le dita!