Il Natale, si dice, porta gioia e felicità con le sue luci, con i regali e con i festeggiamenti in famiglia. Si respira un’altra aria e forse ci si sente anche più buoni e propositivi. Spesso, però, dimentichiamo un aspetto importante del Natale, il motivo per cui è anche odiato. No, non c’entra il sentirsi un po’ Grinch o alternativi, ma il Natale è anche il periodo delle domande scomode. In famiglia ti chiedono quando ti laureerai, quando ti fidanzerai, quando ti sposerai, quando inizierai a lavorare e tutta una serie lunghissima di domande a cui nessuno vorrebbe rispondere perché sono fastidiose e, talvolta, indelicate.

Ecco perché essere single a Natale non è molto bello e Gianna, la protagonista della serie, lo sa molto bene: ha trent’anni, è un’infermiera, ma puntualmente le chiedono se è fidanzata e a Natale è costretta a cenare tra i due gemellini della sorella poiché sono tutti accoppiati. Odio il Natale si propone di trattare questo aspetto delle festività, sicuramente stereotipato, ma in una chiave sovversiva attraverso una protagonista che rompe la quarta parete alla Fleabag per raccontarci le sue disavventure in amore in una Chioggia illuminata dalle luci natalizie. Resta una commedia romantica all’italiana in quanto abbraccia tutti gli stereotipi possibili, ma è piacevolmente scorrevole e divertente.

Infatti, la serie non ha pretese e si presenta esattamente per quello che è con il suo ritmo ferrato e con dinamiche tipiche di una rom com. Pilar Fogliati, conosciuta soprattutto per essere Delia in Cuori, ci regala una Gianna dolce e altruista ma, al tempo stesso, stanca degli uomini che la deludono e della famiglia che si aspetta sempre qualcosa in più da lei. Ed è proprio per questo che, a ventiquattro giorni dal Natale, mente alla propria famiglia dicendo di avere un fidanzato. Inizia, in questo modo, la sua ricerca disperata di un ragazzo provando sia con le app sia con rimorchi improbabili fino a trovare comunque delle persone che terranno a lei. Mentre Gianna cerca di trovare l’amore, seguiamo le vicende delle sue migliori amiche e della sorella maggiore (Fiorenza Pieri) scontenta della sua vita da madre e moglie.

Titti (Beatrice Arnera) è la migliore amica di Gianna ed è, inoltre, la sua coinquilina; dal carattere distaccato e freddo, non si riesce ad aprire agli altri, soprattutto agli uomini. Caterina (Cecilia Bertozzi), l’altra migliore amica della protagonista, è una romanticona che aspetta il principe azzurro senza mai aver provato davvero a stare con un ragazzo. Il tutto contornato da citazioni poco velate del cult Love Actually e da incomprensioni familiari all’ordine del giorno. Insomma, grazie all’aiuto delle amiche più fidate, Gianna cercherà di non restare single a Natale.

Ce la farà? Dobbiamo aspettare la seconda stagione per scoprirlo. Per i più curiosi, però, è consigliata la versione norvegese che ha ispirato questo remake: Natale con uno sconosciuto creata da Per-Olav Sørensen uscita nel 2019 e conclusasi nel 2020. Il remake italiano, in ogni caso, consta di sei puntate da circa mezz’ora ciascuna ed è diretto da Davide Mardegan e Clemente De Muro. Nel cast abbiamo anche Sabrina Paravicini, Glen Blackhall,
Alan Cappelli Goetz e
Alessio Praticò. Una serie che saprà farvi divertire e riflettere su come le famiglie siano imperfette e sulle domande da non fare assolutamente a Natale!
Voto : 7+