Titolo: Malcolm in the middle
Genere: Commedia
Trama: Nella serie andata in onda su Fox tra il 2000 e il 2006 per sette stagioni, il protagonista è Malcolm, un ragazzo con un’intelligenza superiore alla media proveniente da una famiglia numerosa, nella quale è il terzo di cinque figli. La serie si concentra sul mostrare quanto sia difficile far coincidere l’ intelligenza con un’adolescenza serena, dato che un piccolo genio di solito ha sempre pochi amici ed è il punto di riferimento per una famiglia alquanto stravagante.
Il successo della serie è dovuto soprattutto alla spontaneità e alla simpatia dei protagonisti che si lasciano amare dagli spettatori per il loro modo di affrontare le situazioni surreali che vengono affrontate in ogni episodio . Conosciamoli meglio
Malcolm (Frankie Muniz)

Protagonista della serie è un adolescente con un quoziente intellettivo superiore alla media e terzo di cinque figli che viene inserito in una classe speciale per alunni dotati proprio per le sue capacità. Questo però non gli permette di avere molti amici ( se non ragazzi che abbiano le sue stesse passioni) e soprattutto successo con le ragazze. È il punto di riferimento della sua bizzarra famiglia che si rivolge a lui per risolvere qualsiasi tipo di problema . Insomma un pesce fuor d’acqua nel mondo di oggi.
Hal (Bryan Cranston)

Interpretato da Bryan Cranston , che con questo ruolo dimostra il suo talento anche nei ruoli comici. Impiegato in una grossa azienda e classico padre di famiglia onesto e generoso, farebbe di tutto per le persone che ama. Follemente innamorato di sua moglie Lois che rispetto a lui dimostra di avere un carattere di ferro, spesso si perde in atteggiamenti infantili che lo rendono protagonista di gag esilaranti e vittima degli scherzi dei figli che riescono a manipolarlo come vogliono.
Lois (Jane Kaczmarek)

Madre di Malcolm, lavora come commessa in un supermercato. Gestisce la vita familiare con regole ferree e punizioni che terrorizzano i suoi figli anche in età adulta. Detto questo, però, è una donna con un grande cuore e senso della giustizia che tenta di trasmettere anche ai suoi figli spronandoli a concentrarsi sulle cose veramente importanti della vita e non sulle apparenze. Punto fermo della vita di Hal, non saprebbero resistere uno senza l’altra.
Francis ( Christopher Kennedy)

Primogenito di Hal e Lois, vive lontano da casa perché spedito in un’accademia militare dopo essere stato cacciato di casa a causa di piccoli problemi delinquenziali. Amato dai suoi fratelli che anche a distanza possono parlare con lui al telefono per chiedere consiglio su qualche marachella, ha un rapporto conflittuale con sua madre, che accusa di avergli rovinato la vita. Nel corso delle stagioni dimostrerà di saper mettere la testa a posto trovando un lavoro stabile e sposando una nativa americana incontrata in Alaska e di avere un cuore più che generoso.
Reese (Justin Berfield)

Fratello maggiore di Malcolm e Dewey, per i suoi genitori è spesso una causa persa a causa della sua poca voglia di studiare ed affrontare la vita con serietà trovando un lavoro. A scuola è il bullo della situazione con cui nessuno vuole avere a che fare. Ama fare scherzi e le sue vittime preferite sono i suoi fratelli che usa come valvola di sfogo. Il suo chiodo fisso sono le ragazze. A differenza del fratello maggiore , quando decide di mettere la testa a posto lo fa solo per poco tempo.
Dewey ( Erik Per Sullivan)

Quarto figlio di Hal e Lois, è un ragazzino introverso, timido ma molto intelligente (anche se nel corso delle stagioni è costretto a frequentare una classe di ragazzi poco dotati per colpa di Malcolm che risponde al posto suo al test attitudinale sbagliando le risposte). Vittima preferita degli scherzi dei fratelli che lo usano come “cavia” per le loro diaboliche invenzioni. Ha un’innata passione per la musica che nessuno comprende. Esperto nell’arte del ricattare quando i suoi cari si trovano in situazioni compromettenti.
Jamie (Lukas e James Rodriguez)

Quinto figlio di Hal e Lois, per mamma e papà è arrivato come qualcosa di veramente inaspettato. Fin da piccolo dimostra di avere un bel caratterino. Tutti in famiglia fanno a gara per occuparsi di lui ed aiutare la mamma a crescerlo nel modo migliore.
Il volto più strambo della famiglia americana.

La famiglia descritta nella serie è un esempio delle varie sfaccettature della classica famiglia americana descritta nel suo lato più rassicurante in serie tv come il fortunato Happy Days, Genitori in blue jeans, I Robinson e tante altre. Mancano infatti la dedizione totale dei genitori ai figli e soprattutto la voglia di parlare con loro e comprendere i motivi del loro comportamento. Si preferisce far ricorso a punizioni che ricorderanno per sempre, o scontrarsi con le conseguenze delle loro azioni. A farci amare questa famiglia è però la capacità di risollevarsi anche in situazioni alquanto difficili senza mai perdersi d’animo. C’è da dire che gran parte del merito va al suo lato femminile, poiché essere un buon padre di famiglia non sempre basta se si ha un carattere troppo infantile.
Adolescenza che paura
Attraverso lo stratagemma dell’eliminazione della quarta parete con sguardo in macchina, gli sceneggiatori siglano un patto alquanto singolare con lo spettatore che conosce i più profondi pensieri del protagonista, le sue emozioni che sono sempre in bilico tra ansia e gioia. Malcolm infatti, sceglie il pubblico per far capire quanto sia dura essere un genio in famiglia e vivere serenamente, e questo rafforza l’empatia che si crea. Lo stesso non avviene per gli altri personaggi che preferiscono agire piuttosto che pensare..
Temi importanti

Oltre all’adolescenza, si affrontano temi molto importanti, come la disabilità e il diritto delle persone disabili a vivere con serenità. Lo dimostra il personaggio di Stevie, il miglior amico di Malcolm costretto su una sedia a rotelle, ma sempre in prima linea nel programmare insieme al protagonista e ai suoi fratelli scherzi pericolosi. Altro tema è quello della povertà che costringe una famiglia numerosa a vivere in ristrettezze economiche. Per questo trovare un lavoro e studiare diventano le soluzioni più importanti. Per finire non si può non citare quello del disagio psicologico che necessita di un aiuto specialistico ( spesso senza dare grossi risultati). Insomma una serie da non perdere e da recuperare per chi non ha ancora avuto occasione di vederla.