Titolo: Young Sheldon
Genere: Commedia
Regia: Chuck Lorre, Steve Molaro
Trama

Chi ha amato The Big Bang Theory non può assolutamente perdere questa serie, dove viene ripercorsa l’infanzia del protagonista Sheldon Cooper. Conosceremo gli altri membri della sua famiglia come il padre George, la madre Annie , il fratello maggiore George Jr e la sua gemella Missy. A rendere movimentata ogni situazione inoltre, c’è la giovanile nonnina sempre pronta ad ascoltare i suoi nipotini e consigliarli per il meglio.
Infanzia di un genio incompreso
Sono molti i personaggi amati dagli appassionati di serie tv ad avere uno spin off o un prequel a loro dedicato. Non poteva quindi mancare Sheldon Cooper, del quale attraverso la serie originale conosciamo l’essere geniale, l’ossessione per l’ordine e l’igiene e la passione per i fumetti. Quante volte i telespettatori si saranno chiesti se queste caratteristiche fossero già presenti nella sua infanzia e come sia riuscito a gestirle. Proprio a questo Young Sheldon cerca di dare delle risposte proponendoci un nuovo punto di vista sul personaggio, presentandolo come un bambino speciale, che vede il mondo con gli occhi di un adulto e spesso non riesce a comprendere perché gli altri non riescano ad essere attratti dal progresso, dalla scienza e non avere la stessa curiosità che lo anima. Di sicuro non aiuta avere una famiglia dove tutti si preoccupano di cose futili come ragazze, sport e beneficenza ipocrita. Questo punto di vista è reso al meglio con l’utilizzo della voce fuori campo di Sheldon adulto ( nella versione originale è quella di Jim Parson) che rende ancora più forte il legame con The Big Bang Theory.

Malinconia di fondo
Seppur percepita come una serie comedy , Young Sheldon presenta molti spunti di riflessione che la rendono molto malinconica come ad esempio le difficoltà dei genitori di bambini con bisogni speciali come quelli di Sheldon, il punto di vista di due fratelli che vivono all’ombra di un fratello geniale per il quale, molto spesso si viene trascurati dai genitori ( l’unica ad accorgersene è la nonna che cerca sempre di rassicurarli). Si affrontano temi che aiuta a comprendere meglio il modello di vita texano come l’importanza della fede e dei sani principi che condizionano l’agire di ogni famiglia. Il tutto contornato dalle atmosfere che rimandano agli anni 80.
Insomma una serie che merita di essere vista a prescindere dall’originale, nella quale si ride e si riflette allo stesso tempo con intelligenza, che piacerà a grandi e piccini.