A sei anni dal suo predecessore “Sing”, uscito nel 2016, si torna in sala a ballare e cantare con le avventure di questi artisti…per caso!
Li avevamo lasciati alla fine del primo film, sempre guidati dal direttore di teatro Mr Moon, dopo essere riusciti a mettere in scena il loro spettacolo musicale (non senza intoppi e imprevisti). Un gruppo di personaggi diversi per aspetto e carattere, con poca formazione artistica ma con un grande talento, e una passione smisurata per il musical.

E così, dopo averci incantati con canti e balli nel primo film, stavolta Mr Moon e i suoi protetti (tra cui i maiali Rosita e Gunter, la riccia-rocker Ash e il gorilla Johnny), si ritroveranno incastrati in una situazione difficile. Infatti hanno promesso all’impresario Jimmy Crystal uno spettacolo magnifico, con un protagonista d’eccezione: nientemeno che Clay Calloway (doppiato da Bono Vox nella versione originale e da Zucchero in quella italiana), grande star della musica ora ritiratasi a vita privata. Riusciranno a convincerlo ad essere dei loro in tempo?!

Anche in questo secondo capitolo non mancano gli elementi che hanno fatto la fortuna del primo “Sing”: musiche orecchiabili, scene spettacolari, bei messaggi di solidarietà, fiducia, lealtà.

Gli innesti dei nuovi personaggi funzionano molto bene, in modo particolare quello del bue Darius, anche se il mio cuore rimane sempre della “camaleontica” assistente di Mr Moon, Mrs Crawley.

Sequel promosso a pieni voti! E se siete anche voi spettatori dalla lacrima facile, preparatevi un fazzolettino per la scena finale…