Ma che razza di domande?! Ci piace un sacco… ma vi siete mai domandati il perché?
Da qualche giorno è uscita l’ultima pellicola avente come protagonista l’uomo ragno e già si grida al miracolo in fatto di numeri al box office.
Ma perché tutti stanno andando a vedere “Spider-Man: No Way Home” al cinema??? Cos’è che rappresenta per noi Peter Parker?
Cercherò in questo breve articolo di esprimere la mia modesta opinione in merito e già da subito vi esorto ad andare a vederlo al cinema al più presto in quanto ne vale davvero la pena!
Vado al punto, sennò poi mi dite che sono prolisso e bla bla bla… Secondo me siamo un po’ tutti Peter Parker e tutti vorremmo essere Peter Parker a nostro modo. Negli anni i vari Peter Parker che abbiamo incontrato sul grande schermo ci hanno mostrato dei tratti psicologici che più o meno sono comuni a tutti noi viewers: insicurezza, senso di solitudine, incapacità nel prendere decisioni importanti e allo stesso tempo difficoltà nell’accettare ciò che le nostre decisioni possono produrre. Ci sentiamo un po’ tutti come Peter il “bullizzato” a scuola oppure come Peter lo “sfortunato” in amore…

Grazie a questi aspetti così umani del supereroe, siamo maggiormente tentati a condividere con lui gioie e dolori e d’un tratto, fuori dal cinema, dopo la proiezione, ci immaginiamo a sparare ragnatele dai polsi e a “volare” tra i palazzi della nostra città…
Tornando alla pellicola (SPOILER ALERT), questo film è senz’altro un film di passaggio molto importante per lo Spider-Man Tom Holland di Sony-Marvel Studios, in quanto la morte della Zia May, rappresenta un punto nevralgico e fondamentale dello sviluppo e della crescita del personaggio. La perdita è infatti un pezzo del cammino di ognuno di noi… Segna il momento in cui smettiamo di credere nelle favole. Ciò ci fa sperare in un futuro Spider-Man ancora più forte!
La presenza nel film di Tobey Maguire ed Andrew Garfield e dei vecchi “villains” dà ai vari film della saga un “fil rouge” legato allo Spiderverse che trova il suo culmine nell’evidente arrivo di Venom, preannunciato in una scena a metà dei titoli di coda.

La presenza dello Stregone Supremo Doctor Strange è come al solito davvero importante nel film e ci regala momenti di puro hype e divertimento nonché di magia e meraviglia.
A conti fatti, il film è da vedere e da rivedere… Io dico sempre che quando usciamo dal cinema e pensiamo “ok, questo film lo rivedrei”, significa che è stato fatto un ottimo lavoro.
Perciò il mio consiglio è vedetelo, rivedetelo e poi ricominciate il binge watching dei precedenti film… Tutti! 😉
Buona Visione

Nicola Colonna