Dal 9 Dicembre è disponibile su Netflix la terza stagione di The Sinner, fortunata serie televisiva tratta dall’omonimo romanzo di Petra Hammesfahr, che vede come protagonista il detective Harry Ambrose interpretato da Bill Pullman. In questo articolo cerchiamo di capire di più su trama e personaggi.
Dove eravamo rimasti
La serie era stata inizialmente concepita come una miniserie di poche puntate, dove il percorso narrativo era rappresentato dalla storia di Cora Tannetti, una giovane madre, che inspiegabilmente accoltella un perfetto sconosciuto durante una gita al lago con la famiglia. Ad invetigare sul caso il detective Harry Ambrose, che cerca di far luce sul passato di Cora. Il grande successo della serie ha fatto sì che gli sceneggiatori pensassero ad una seconda stagione, dove il detective Ambrose è ancora il protagonista ed indaga sul caso di un ragazzino che uccide brutalmente i genitori durante una vacanza.
Trama della terza stagione

Nella terza stagione Harry Ambrose si occupa di un caso apparentemente semplice. James Burnes è uno stimato professore di liceo dalla vita tranquilla , molto amato dai suoi studenti che sta per diventare padre. La sua tranquillità si interrompe quando Nick Haas, un suo ex compagno di università, bussa alla porta di casa sua. Dopo aver cenato insieme, i due escono per un giro in macchina ed hanno un incidente, nel quale Nick perde la vita. Alcuni punti oscuri attivano il sesto senso del detective, che scopre la vera personalità di Burnes e l’influenza che Nick aveva su di lui
Il potere dell’inconscio

Il successo di questa serie televisiva ha dimostrato quanto sia importante la creatività, per aggiungere ulteriori elementi che danno forza al racconto. È per questo che quello che doveva essere un filone narrativo concluso, ha aperto ulteriori possibilità, grazie ad un protagonista dalle mille sfaccettature. Harry Ambrose dimostra di avere una personalità complessa, con la sua tendenza ad isolarsi da tutti, anche dai suoi stessi familiari. Come visto nelle precedenti stagioni riesce ad instaurare un rapporto morboso con il sospettato principale nelle indagini. Nel caso di James Burnes, tutto questo è portato alle estreme conseguenze, poiché il protagonista sfiora il limite delle proprie possibilità psichiche. Il tranquillo professore interpretato da Matt Bomer, dal canto suo, si dimostra una perfetta controparte del protagonista mostrando che, ciò che la nostra personalità tende a rimuovere, può riemergere con gravi conseguenze rivelando i nostri lati più oscuri. Un aspetto che appare centrale per lo sviluppo della serie dato che il personaggio costringe per la prima volta Ambrose a fare i conti con il suo desiderio di sfidare la morte in ogni caso che incontra.
Da alcune anticipazioni sappiamo che negli Stati Uniti è stata distribuita la quarta stagione, ancora inedita in Italia. Di sicuro un altro grande successo.