Dal principe di Bel Air a tata Francesca: le icone delle serie TV degli anni ’90

Seconda parte

Passando alle serie TV più spassose della decade, il mio primo pensiero va a Francesca Cacace e alla sua inimitabile “Tata”, trasmessa tra il 1993 e il 1999: ambientata nella lussuosa casa newyorkese dell’impresario Maxwell Sheffield, la storia racconta di una rappresentante, bambinaia per caso, e delle sue divertenti avventure. Personaggi come la rivale C.C., il maggiordomo Niles e zia Assunta, insieme ai loro sketch, sono ormai leggendari (ammetto di conoscere le puntate quasi a memoria…).

Sempre in una ambientazione favolosa, una lussuosa villa in California, si svolgono le avventure di Will Smith, o meglio di “Willy il principe di Bel Air”: tra il 1990 e ilo 1996 infatti, le rocambolesche vicende di un ragazzo di periferia catapultato nella vita agiata e fastosa dei suoi zii hanno appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo, per non parlare dell’inconfondibile sigla…

Un’altra serie che ha rotto gli schemi e finalmente sdoganato un argomento tabù come l’omosessualità è “Will & Grace”, andata in onda nel 1998 e ufficialmente conclusasi lo scorso anno, con una serie evento che chiude definitivamente la storia.

La convivenza dell’impacciata Grace col suo amico Will, le loro vicende amorose e le gag irresistibili degli amici Jack e Karen, esagerate e folli, fanno ancora adesso piegare dalle risate.

Infine, un’altra serie di culto che ha lanciato numerosi attori, dando origine anche a due film per il cinema, e che ha parlato di sesso a 360 gradi senza censure e limitazioni è stata “Sex and the City” (trasmessa tra il 1998 e il 2004), di cui è un lavorazione una nuova serie reboot. Le vite sentimentali di Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, raccontate dalla prima come voce narrante, hanno esplorato il mondo della sessualità come mai prima di allora era stato fatto, e ancora adesso alcune scene e alcuni look delle protagoniste restano insuperabili.