Prima parte
Sembra passato un secolo, e invece in questo articolo vi racconto le serie che hanno fatto la storia dell’intrattenimento televisivo negli anni’90, quando io ero una bambina già innamorata del piccolo e del grande schermo, ma molti di voi magari non erano nemmeno nati.
A quel tempo non esistevano le piattaforme streaming, non c’erano Netflix o Prime Video che permettevano di vedere un’intera serie dall’inizio alla fine, senza interruzioni. Si doveva aspettare una certa ora, un certo giorno, e se si perdeva una puntata non era facile da recuperare. E allora via di registrazione su videocassetta per restare al passo, di corsa al bagno durante la pubblicità, per non perdere il filo! E in tutto questo anche la sigla, che adesso spesso saltiamo, assumeva un ruolo importante: il segnale che i nostri beniamini stavano per arrivare.
Non basterebbe un’enciclopedia per raccontarvi ognuna di queste serie, perciò qui vi sbloccherò qualche ricordo su quelle che sono state, a mio parere, le più significative.
Inizio con “Friends”, serie cult trasmessa tra il 1994 e il 2004 che racconta le vicende di un gruppo di amici newyorkesi, tra amori, crescita, e tante risate.

Ross, Joey, Chandler, Monica, Rachel e Phoebe sono diventati personaggi unici, amati in tutto il mondo, e Jennifer Aniston proprio da qui ha preso il volo come attrice.
Altra serie fondamentale è stata “Beverly Hills 90210”, andata in onda tra il 1990 e il 2000, che ha dato il via a tutto quel filone “teen drama” ancora tanto di moda: le vicende di un gruppo di liceali tra tradimenti, gelosie, gioie e dolori, conservano anche oggi quell’alone magico e “pulito”. Il ragazzaccio Dylan, interpretato dal compianto Luke Perry, ha mietuto diverse vittime amorose in tutto il mondo.

Cambiando completamente genere, non posso non menzionare la serie che ha dato il via, insieme a “Twin Peaks”, a tutto il filone riguardante il paranormale: sto ovviamente parlando di “X files”, trasmessa tra il 1993 e il 2002, e delle indagini misteriose e coinvolgenti degli agenti Mulder e Scully su efferati crimini legati spesso a fenomeni occulti e misteriosi…anche alieni. Una serie che, a mio modesto parere, sta invecchiando davvero benissimo.

Altro filone avviato in questo decennio, e che ancora non conosce crisi, è quello del “medical drama”: serie famosissime come “Grey’s Anatomy”, “Chicago Med”, “Doctor House” o “The night shift” non sarebbero mai esistite senza la capostipite “E.R. – medici in prima linea”, trasmessa tra il 1994 e il 2009 (estremamente longeva per l’epoca).
Le vicende di un gruppo di medici e infermieri del Pronto Soccorso di Chicago hanno fatto scuola, sia per l’accuratezza delle storie raccontate (cliniche e non), sia per aver esplorato un territorio del tutto inesplorato: quello dell’ospedale e della sofferenza che vi abita.

Trampolino di lancio per George Clooney, indimenticato dottor Ross, e per la “Good Wife” Juliana Margulies, la mitica infermiera Carol, “E.R.” conserverà sempre un posto speciale di molti spettatori, me inclusa.
…ma le serie tv non sono ancora finite! A presto per una seconda parte!