Tiolo: Crudelia
Genere: Commedia
Regia: Craig Gillespie
Anno : 2021
Distribuzione: Disney +
Sinossi : Estella Miller ( Emma Stone) è considerata fin da piccola una bimba molto intelligente, con un precoce talento per il mondo della moda, ma anche con un brutto carattere. Questo porta la madre Cathrine a darle il soprannome di Crudelia. Rimasta orfana è costretta a vagare per Londra dove incontra Horace e Jasper, due ragazzini di strada che vivono di piccoli furti. I tre formano una banda che mette a segno colpi spettacolari, dove emerge il talento di Estella nel creare i travestimenti più strambi. Una serie di eventi, la porta a lavorare per la Baronessa Von Hellman ( Emma Thompson), eccentrica stilista alla ricerca di nuovi talenti. Dopo aver notato un ciondolo che la donna porta al collo, Estella scopre un legame tra la donna e sua madre, che la porta a meditare vendetta e a trasformarsi in Cruella, una stilista concorrente decisa a sabotare le sfilate organizzate dalla donna creando una forte rivalità tra di loro.

I mille volti di un cattivo
Il personaggio di Crudelia De Mon compare per la prima volta nel romanzo di Dodie Smith La carica dei 101 pubblicato nel 1956 ed adattato per il grande schermo dalla Disney nel 1961. Grazie al suo stile stravagante con i capelli bicolore bianco e nero, la passione per le pellicce e il fumo di sigaretta, Crudelia è diventata una delle cattive più conosciute e temute del mondo dei cartoons. Al film d’animazione seguiranno un live action del 1996 dal titolo La carica dei 101- Questa volta la magia è vera dove ad interpretarne il ruolo è Glenn Close e anche una comparsa del personaggio nella serie Once Upon a Time dove è interpretata da Victoria Smurfit

Genio e follia
La Crudelia proposta nel film in uscita invece, mette al centro della vicenda le origini del personaggio puntando sui suoi aspetti caratteriali più nascosti . Infatti spiccano un’ innata genialità che l’ha reso incompresa da tutti, e naturalmente quel pizzico di follia che incute timore negli altri. Lo sfoggio di eleganza non manca neanche in questo caso, ma viene reinterpretato in chiave moderna diventando parte integrante dell’ambientazione della Londra anni 70
Sceneggiatura

Seguendo le orme di altri live action come Maleficent, la trama mostra le origini del cattivo della storia rendendo noti i motivi che lo hanno spinto a diventare quello che conosciamo. Nel nostro caso, un personaggio come quello di Crudelia offre vari spunti per riempire quel vuoto narrativo che riguarda gli eventi precedenti a quelli raccontati nel classico Disney. Vengono esplorati quei lati della sua personalità a noi poco noti, come il talento e quel pizzico di follia che rende il personaggio ancora più intrigante. Da sottolineare l’importanza della rivalità tutta al femminile che ricorda classici come Eva contro Eva ed in tempi recenti film come Il diavolo veste Prada ambientato sempre nel mondo della moda.
Non sappiamo ancora se ci sarà un sequel che riprenderà molto più da vicino le vicende della Carica dei 101 ma possiamo augurarci che sia così.