Zelda, la musa ispiratrice di Francis Scott Fitzgerald

Avete visto Il grande Gatsby con Leonardo Di Caprio e ne siete rimasti colpiti? Avete letto il libro omonimo e siete curiosi di sapere qualcosa in più sull’autore del romanzo? Allora non potete perdervi la serie basata sul romanzo Z: A Novel of Zelda Fitzgerald di Therese Anne Fowler, Z: The beginning of everything! Ideata da Dawn Prestwich e Nicole Yorki, il pilot è stato distribuito nel 2015, ma la serie è stata rilasciata solo nel 2017 su Amazon Prime Video. Composta da dieci puntate dalla durata di trenta minuti circa ciascuna, è di genere biografico ed è una serie in costume ambientata nei ruggenti anni ’20.

La protagonista indiscussa è Zelda Sayre Fitzgerald interpretata dalla meravigliosa Christina Ricci, conosciuta per il suo iconico ruolo di Mercoledì in La famiglia Addams e Kat Harvey in Casper. Zelda è stata la prima flapper, cioè una giovane donna che aveva atteggiamenti maschili, dedita all’alcol e alla bella vita. Ovviamente, proprio per il tempo in cui è vissuta, ha fatto scandalo ed è oggi considarata una protofemmista. Zelda è stata anche la musa ispiratrice del grande scrittore Francis Scott Fitzgerald, celebre per il suo romanzo Il grande Gatsby. Nella serie Francis è interpretato da David Hoflin che riesce ad essere perfetto nei panni del narcisista e presuntuoso scrittore. La serie si concentra sull’incontro dei due amanti e dei loro primi anni di matrimonio. Zelda vive a Montgomery e sogna di fuggire via da un posto così provinciale. Quando incontra Francis, vede in lui la possibilità di andarsene dal suo paesino e scappare a New York. La famiglia di Zelda non è d’accordo con gli atteggiamenti libertini della loro figlia minore, però è difficile far cambiare stile di vita ad una ragazza così autonoma e determinata. Zelda incontra Francis per la prima volta proprio durante un ballo nel country club di Montgomery nel 1918; il ragazzo, infatti, si era arruolato nell’esercito ed era stato mandato a Montgomery verso la fine della prima guerra mondiale. Venne congedato nel 2019 e, intanto, i due ragazzi vivono la loro storia d’amore, ma Zelda non aveva intenzione di sposare un uomo senza denaro e perciò rimandano il matrimonio a quando Francis pubblicherà un libro. E questo avviene, uscirà This side of Paradise (Di qua dal Paradiso). Indubbiamente Zelda ha ispirato la protagonista di questo romanzo e non solo; le sue lettere hanno aiutato Fitzgerald a scriverlo. Così finalmente i due si possono sposare e potranno vivere insieme a New York.

Purtroppo non tutto sarà così semplice; nonostante sia la coppia più chiacchierata del momento, Francis e Zelda vivono i loro alti e bassi, sperperano tutto il loro denaro e dovranno affrontare tutte le difficoltà del matrimonio. Zelda, in più, non si ambienterà facilmente nella Grande Mela e si renderà presto conto di quanto sia difficile convivere con un uomo dall’estro e dalle manie di protagonismo come Francis. Difatti,il marito inizia anche ad opprimerla impedendole di entrare nel mondo del cinema e di inseguire i propri sogni. Quindi, dopo serate passate tra alcol e balli, la giovane Zelda sarà obbligata ad un isolamento forzato dalla società per aiutare il marito nella scrittura. Nonostante Zelda lo faccia con piacere perché vuole adempiere ai suoi compiti di moglie, avranno dei problemi perché Francis cade nel vortice dell’alcol e sembra avere il cosidetto blocco dello scrittore. In queste poche puntate l’attenzione è tutta posta su Zelda, sui suoi sentimenti e sui suoi pensieri.

C’è una grande sinergia tra i due attori, nonostante il loro amore non sia così puro, ma abbastanza tossico e opprimente. Purtroppo la serie è stata cancellata, perciò vediamo solo i primi anni della loro vita matrimoniale. E anche la scena iniziale non può essere compresa del tutto se non si conosce l’intera storia della coppia. Posso dire, però, che è molto interessante, sia per gli anni trattati perché è un vero spaccato sull’America del tempo e sia per capire un po’ meglio quest’amore tossico tra Fitzgerald e Zelda. In effetti Zelda è davvero l’inizio di tutto, perché senza di lei il nostro autore non avrebbe avuto le basi per il suo primo romanzo in cui Amory è la rappresentazione di Fitzgerald stesso e Rosalind invece è proprio Zelda. La presenza di Zelda nelle sue opere è pregnante, perciò il titolo di questa serie calza a pennello. Per chi volesse conoscere ancora meglio la storia di queste due icone dell’ Età del jazz, consiglio di leggere La morte della farfalla di Pietro Citati. Voto: 7½

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