Parliamo di Trigun
Vash the Stampede è il primo uomo nella storia dichiarato calamità naturale. Tutto ciò che si sa sul suo conto è che sia un pericolosissimo ricercato, alto, biondo, con un cappotto rosso, una grossa arma e soprattutto con una taglia sulla testa da ben 60 miliardi di $$ (doppi dollari). È conosciuto nel mondo con il soprannome di “Tifone umanoide”, a causa dei tanti disastri che lascia dietro di sé viaggiando di città in città, ma la vera natura del misterioso pistolero è ben lontana dall’essere malvagia e crudele come tutti si immaginano.
Vash è in realtà un tipo spensierato, un pacifista convinto e anche un po’ maldestro, un amante spassionato di ciambelle e belle donne. La sua natura lo ha tradito molte volte, sia nel passato che nel presente. La sua consapevolezza dell’importanza che ha della vita umana è talmente radicata in lui che il suo buon cuore lo porterà sempre a salvare chi ne ha bisogno, fino ad arrivare a mettere a repentaglio la sua vita e a piangere sulle tombe di chi non è riuscito a proteggere. La sua natura umana estremamente buona è macchiata da oscure verità che il mondo ancora non conosce. Se non fosse stato per Rem, una donna rivestita da un manto di mistero, Vash probabilmente avrebbe fatto la stessa fine del suo fratello gemello Knives.
Tuttavia, l’anime comincia dalla presentazione delle due assicuratrici Meryl Stryfe e Milly Thompson che, dopo innumerevoli lamentele per i disastri causati dalla calamità umana, vengono incaricate di trovare il celeberrimo ricercato per ottenere le somme perdute dalla azienda. Quando, dopo mesi e mesi di ricerca, riescono a trovarlo, Meryl intuisce quasi subito che in realtà dietro il “Tifone umanoide” si nasconde un pezzo di pane tormentato dal suo passato.
L’anime Trigun ha già compiuto 20 anni, infatti il primo episodio andò in onda il 1º aprile del 1998 in 26 episodi sulle televisioni giapponesi, quindi non vi aspettate un comparto grafico da urlo, ma nonostante la sua modesta età e la sua trama godibile è una serie che si fa ancora rispettare.
Lo consiglio soprattutto per coloro che sono più da “old school”, infatti lo stile ricorda molto gli anime, come le prime serie di Lupin o Cowboy Bebop, ma anche a coloro che, in generale, sono appassionati di storie un po’ splatter, colme di mistero e di suspense, oltre ad essere cariche d’avventure.
Se vi ha suscitato abbastanza interesse, ne sono contento perché merita di essere visto. Lo potete trovare su Netflix, doppiato in italiano.