El Internado: Las Cumbres, il reboot di Amazon Prime Video

Tra le tante serie spagnole, El Internado: Laguna Negra ha riscosso un grande successo e andò in onda dal 2007 al 2010 per un totale di sette stagioni. Bisogna dire che lo show è stato il trampolino di lancio di alcuni celebri attori spagnoli come Yon González, Martiño Rivas, Blanca Suárez e Ana de Armas. E Amazon Prime Video ha proposto il reboot della serie distribuito sulla piattaforma il 19 febbraio 2021 con una stagione di otto puntate. Quindi, per chi ha visto già Laguna negra, più o meno sa in cosa incapperà nella visione di El Internado: Las Cumbres, il reboot ideato da Laura Belloso e Asier Andueza. Ci sono delle differenze sostanziali tra le due serie, però! Innanzitutto il collegio Las Cumbres non è prestigioso come il Laguna Negra, ma ospita ragazzi ribelli e con problemi comportamentali. Infatti vengono usati provvedimenti disciplinari nei confronti dei ragazzi piuttosto medievali, ad esempio l’isolamento e l’umiliazione pubblica. Un’altra differenza è l’ambientazione del collegio; situato sempre vicino ad un bosco, ma è praticamente un monastero che si trova in cima ad un monte, stile Nel nome della rosa. E difatti non si distacca molto, poi, dal genere in quanto questi monasteri antichi ispirano mistero ed enigmi. Sicuramente il reboot ha dei toni molto più dark ed è fatta tecnicamente meglio.

Sono stata contenta, da fan della serie originale, vedere Blanca Suárez e Yon González di nuovo nei panni rispettivamente di Julia e Iván; i due personaggi tornano in un piccolo spezzone, attraverso un programma televisivo dove presentano il libro in cui parlano di quanto hanno vissuto nel collegio per far sì che ciò non si ripeta. Ma la storia sembra ripetersi in Las Cumbres e con tinte più macabre, per giunta. Quattro ragazzi (Amaia, Manuel, Paul e Adèle) cercano di darsi alla fuga di notte esasperati dai metodi del collegio, ma solo due (Amaia e Manuel) riescono a fuggire. Mentre corrono nel bosco notturno inseguiti dai professori, Manuel scivola e perde conoscenza. Verrà preso da un misterioso personaggio che indossa una maschera da corvo. Amaia vede la scena, non sa cosa fare e quando viene riportata al collegio cerca di fare chiarezza, tenta di convincere i professori a cercare Manuel. Nessuno le dà retta, perciò Amaia e Paul iniziano ad indagare sulla faccenda.

Un’altra sciagura arriva nei pressi del collegio, una bambina viene ritrovata impiccata e con una benda sugli occhi. La situazione inizia a farsi davvero macabra e i due giovani alunni iniziano a scoprire che la sparizione di Manuel e la morte della bambina sono collegate tra loro. Mentre svolgono queste indagini tra la biblioteca e le cantine, due professori si ribellano perché non sono d’accordo con i metodi adoperati dal collegio: frate Elias, un benedettino non troppo convinto della sua vocazione (Alberto Amarilla) e professore di latino; Elvira (Mina El Hammani, conosciuta per il ruolo di Nadia in Élite) professoressa di scienze. Questi due professori cercheranno di far cambiare le cose senza successo, ma si renderanno conto che in quel collegio accadono cose strane e perciò inizia anche la loro indagine.

Cosa succede nel collegio? Chi sono i Corvi? Dov’è Manuel? Nel corso delle puntate sono questi i tre filoni di ricerca che vanno a costruire una trama molto intricata e ricca di colpi di scena. Intanto, tra flashback che mostrano come Manuel (Carlos Alcaide) sia arrivato al collegio e come sia nata l’amicizia con Paul (Albert Salazar) e le lezioni scolastiche, vediamo le vite degli alunni. Paul ha una sorella più piccola, Adèle (Daniela Rubio), a cui è molto legato e cerca di proteggerla ad ogni costo, anche se questo rapporto avrà dei problemi nel corso della stagione. Amaia (Asia Ortega) è molto legata a Manuel ma anche a Paul. La ragazza è sorda e infatti usa gli auricolari per sentire. Questo è molto importante perché spesso, quando gli auricolari smettono di funzionare per svariati motivi, ci permette di entrare nel suo mondo senza suono e rende questi momenti molto suggestivi, ma soprattutto mette in evidenza la crudeltà del collegio e dei loro metodi punitivi.

Un altro personaggio fondamentale per la trama è Inès (Claudia Riera), una ragazza che soffre di perdita di memoria e non ricorda nulla del suo passato. È la figlia del proprietario del collegio e infatti viene spesso maltrattata dagli altri studenti. Non ricordando nulla del suo passato, i suoi flashback sono confusi e inquietanti. Ha delle allucinazioni provocate anche dai farmaci e sembra quasi che il padre non voglia che lei ricordi… Perché? Non si sa, ma durante lo svolgimento degli eventi sapremo qualcosa in più su Inés.

Questi ragazzi iniziano a collaborare per smascherare quanto accade nel collegio spinti dal desiderio di ritrovare Manuel. Non mancano scene di violenza, di bullismo e di sesso. Consigliata a chi ha amato Laguna negra e vuole ritornare in quella dimensione, a chi piace il thriller e il teen drama, a chi ama il mistero e il giallo e a chi adora le ambientazioni cupe e medievali. Con questo reboot, Amazon Prime ci ha regalato qualcosa di nuovo e di qualità, infatti la serie è stata già rinnovata per una seconda stagione. Quindi, recuperatela appena potete!

Voto: 8-

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