Per ogni generazione c’è una prescelta. Lei sola può combattere i vampiri, i demoni e le forze del male. Lei è la cacciatrice.
Inizia con questo disclaimer il viaggio di ogni telespettatore nell’universo di Buffy, the vampyre slayer.

Buffy è una ragazza come tante, vive a Los Angeles, frequenta il liceo, vuole diventare una cheerleader e come tutte le adolescenti passa il tempo tra lo shopping e i ragazzi. Tutto questo finchè non scopre di essere la prescelta, la cacciatrice di vampiri. La sua vita viene letteralmente sconvolta. I sogni premonitori che annunciano sciagure, la superforza, il compito sacro di sterminare i vampiri, le creano problemi sia nella vita privata che in quella pubblica. Viene espulsa dalla scuola dopo aver dato fuoco alla palestra per eliminare dei non morti, e i suoi genitori si separano.

Buffy si trasferisce a Sunnydale con sua madre Joyce, con la speranza di poter sfuggire al suo destino di cacciatrice. Il nuovo liceo dovrebbe essere per lei un nuovo inizio. In biblioteca incontra il signor Giles, il suo nuovo osservatore e scopre che questa piccola cittadina è la bocca dell’inferno, un centro mistico in cui convergono le forze del male. Ed è qui che incontrerà Xander e Willow che la affiancheranno nella lotta al male. Questa serie di Joss Whedon racconta attraverso le avventure dei protagonisti il passaggio dall’adolescenza all’età adulta e in sette stagioni televisive e nove a fumetti, possiamo esplorare l’evoluzione dei protagonisti e la loro crescita straordinaria,

Buffy nel corso delle stagioni si ritrova ad affrontare non solo i demoni che vengono attirati dalla bocca dell’inferno, ma anche i tormenti interiori che l’hanno trasformata in un personaggio ancora attuale e di grande ispirazione.
Nel corso della prima stagione si innamora di Angel, un vampiro a cui è stata restituita l’anima è scopre l’amaro destino di una profezia che la riguarda. Dovrà morire nell’affrontare un vampiro molto antico chiamato “Il Maestro” .

Epica la scena in cui i due si affrontano con una Buffy vestita per andare al ballo scolastico e il maestro la morde e la lascia annegare in una pozzanghera. L’arrivo di Xander e Angel sarà provvidenziale, Buffy grazie ad un massaggio cardiaco e alla respirazione bocca a bocca torna in vita e annienta il maestro in uno scontro violento e sarcastico come solo lei ha saputo raccontarlo sullo schermo.
Quando tutto sembra finito, in città arriveranno Spike e Drusilla ad impedire alla nostra cacciatrice di vivere il suo amore con Angel. Buffy scopre sulla sua pelle l’anima di Angel è una punizione che un gruppo di zingare hanno compiuto sul vampiro per punirlo di tutto il male che ha fatto nel corso dei secoli. Se il vampiro raggiungerà un attimo di pura felicità, perderà l’anima e tornerà ad essere un seminatore di morte. L’amore con Angel la travolge, la consuma, e mentre Spike e Drusilla assoldano un gruppo di killer sopranaturali per eliminarla, scopriamo che la morte di Buffy, seppur per pochi minuti, ha permesso ad un’altra cacciatrice di emergere. Kendra. Quando Buffy ed Angel fanno l’amore il vampiro perde l’anima e inizia una brutale guerra tra i due innamorati. Angel prova ad uccidere la cacciatrice con la complicità di Spike e Drusilla, Willow resta ferita e Kendra viene uccisa, mentre Angel cerca di evocare un demone capace di inghiottire il mondo facendolo sprofondare all’inferno. L’unico modo per evitare che avvenga questo è proprio uccidere il vampiro e la cacciatrice è costretta ad uccidere il ragazzo che ama che recupera l’anima proprio in quel momento grazie ad un incantesimo di Willow.
La morte di Kendra attiva una nuova cacciatrice, Faith, ragazza dall’animo ribelle che perde il controllo e uccide per sbaglio un essere umano. Proprio nel rapporto con Fairth, cogliamo la grande crescita di Buffy.
Buffy è istintiva, impertinente, sarcastica, ma in grado di tracciare un confine tra la sua parte umana e il suo dovere di guerriera della razza umana. Faith invece si lascia schiacciare dal peso della sua missione, si lascia guidare dalla sua forza ribellandosi agli osservatori e passando dalla parte del sindaco che sta cercando di diventare un demone e di distruggere la città. Al raggiungimento del diciottesimo anno, le cacciatrici sono chiamate a fare un esame, prive dei loro poteri devono affrontare un vampiro. Giles la droga perché questo avvenga ma preso dai sensi di colpa, le dice la verità. Buffy supera la prova, Giles viene licenziato come osservatore e Buffy per tutta risposta di rifiuta di prendere ordini dal consiglio.
Le lotte affrontate, il dolore per la perdita di Angel, portano la nostra eroina a chiudersi e cercare rifugio nella storia con Riley. Entrambi nascondono un segreto. Lei infatti gli nasconde di essere la cacciatrice mentre lui le nasconde il fatto di essere un soldato facente parte di un’organizzazione governativa che ha lo scopo di catturare i demoni per farne degli esperimenti. Riley è un ragazzo affidabile, buono, comprensivo ma l’organizzazione crea una spaccatura tra i due. I tentativi della dottoressa Walsh di eliminare la cacciatrice e di dar vita ad un super demone androide, fa comprendere a Buffy che ha potere. Il suo potere cresce di giorno in giorno diventando una barriera tra lei e il soldato che per sfuggire alla paura di perdere la compagna inizia a farsi mordere da vampire di fortuna. Questo segna un passaggio importante nella crescita della nostra protagonista. Il suo modo di amare Angel, con passione, desiderio, pronti a consumarsi, aveva lasciato il posto al bisogno di contenersi per via della differenza con il giovane soldato. Doversi trattenere per paura di fargli del male, aveva prodotto in Riley la consapevolezza che Buffy non aveva bisogno di lui, e lo aveva colmato nutrendo con il proprio sangue, vampire che appagavano proprio questo suo bisogno profondo di appartenere. Ovviamente la storia si chiude e Buffy si trova costretta ad affrontare qualcosa di inaspettato.
Un ordine monastico trasforma la chiave delle porte infernali in un essere umano, affinchè la cacciatrice la protegga e impedisca ad una divinità di usarla per ritornare all’inferno facendo sprofondare il mondo in una dimensione infernale, e le da la forma di Dawn, sorella di Buffy. A tutti vengono costruiti ricordi di Dawn ma Buffy si rende conto che la sorella non è reale. La ama lo stesso, cerca di proteggerla, e non solo perché è preziosa per il mondo, ma anche perché è l’ultimo legame che le resta con una famiglia umana quando sua madre si ammala. È per assolvere questo ruolo che la nostra cacciatrice si impegna cercando l’essenza del suo ruolo, della sua missione, e questa ricerca la porta ad incontrare la prima cacciatrice della storia che le lascia un messaggio. “La morte è il tuo dono”. Buffy si ritroverà a doversi guardare le spalle da una divinità crudele che vuole tornare all’inferno, dal consiglio degli osservatori, e da un ordine millenario che ha lo scopo di distruggere la chiave. È sola contro il mondo, dalla sua parte ci sono solo Giles, Xander, Willow che è diventata una strega potentissima, Anya e Spike, che nel frattempo si è innamorato di lei. Di fronte a questa minaccia, persino la morte di sua madre non può essere pianta come si dovrebbe, e nasce in lei la consapevolezza di avere qualcosa che a tutti gli altri manca. Il Potere. Questa consapevolezza la porta ad affrontare Glory e a comprendere il vero messaggio della prima cacciatrice. Buffy si sacrifica per salvare il mondo, al suo posto una nuova cacciatrice combatterà le forze del male. Sarà Willow insieme ai suoi amici a strappare Buffy al sonno della morte e la riporta in vita facendola resuscitare. La nostra eroina, si troverà a doversi di nuovo adattare alla vita. Tutti sono convinti che la cacciatrice fosse finita in una dimensione infernale e che avesse subito chissà quali torture, ma Buffy era in paradiso. Paradiso da cui era stata strappata proprio da chi le voleva bene. Deve riadattarsi in fretta, per prendersi cura di Dawn, della casa, si affaccia al mondo del lavoro, e nel frattempo si abbandona a Spike. Una sorta di contrappasso emotivo, una fuga da una realtà che rischia di schiacciarla, e in tutto questo trova anche la forza di sostenere Willow alle prese con una seria dipendenza dalla magia. Ma è nell’ultima stagione che vediamo il cambiamento più ancestrale, Buffy torna al liceo come consulente scolastico, sulla bocca dell’inferno, teatro della lotta contro il Primo, il male primordiale. Il demone più antico del mondo sta sterminando tutte le potenziali cacciatrici per eliminare la guardiana della razza umana, fa esplodere la sede del consiglio degli osservatori e si serve dei portatori e di un sacerdote per diffondere il male essendo egli stesso incorporeo. Tornerà a darle una mano anche Faith, e il preside Wood, che si scopre essere il figlio di una cacciatrice uccisa da Spike a New York anni prima. Le scelte che la nostra protagonista fa, portano Xander a perdere un occhio e la sua leadership viene messa in dubbio da tutti tranne che da Spike. Buffy è costretta a scavare dentro se stessa, e ancora una volta si rialza pronta a fare la sua parte. Sapendo di poter contare sull’aiuto della sua squadra, muove un’offensiva contro il primo e cambia le regole del gioco. Non più una cacciatrice per ogni generazione, ma tutte le potenziali acquisiranno lo status e i poteri di una cacciatrice contemporaneamente e sconfitto il primo ci si interroga sul da farsi.
Finisce così la serie televisiva alla quale seguiranno delle serie a fumetti in cui la nostra paladina bionda radunerà le altre cacciatrici e le preparerà al loro destino,
Buffy non è solo l’eroina che ha salvato il mondo da diverse apocalissi, Buffy ha cambiato il mondo. La sua forza non sta nei poteri che le sono attribuiti dal suo status di ammazza vampiri ma dalle sue scelte umane. La tormentata storia con Angel, la relazione profonda con Riley, le delusioni d’amore che ha vissuto, e la passione perversa consumata con Spike non le hanno impedito di tracciare delle linee di confine necessarie al bene comune. Ha trovato la forza nella sua umanità, ci ha dimostrato come il sarcasmo possa essere un’arma a volte più efficace di qualsiasi altra cosa e come ci possa tirare fuori da situazioni assurde. Buffy è l’amica che ha affrontato il lato oscuro di se stessa e dei suoi amici, eppure è rimasta accanto a loro. Sarah Michelle Gellar, interprete della nostra protagonista ha saputo portare sullo schermo tutti i punti di forza e tutte le fragilità di un personaggio così complesso e affascinante.
Riguardare la serie oggi, nonostante sia stata prodotta dal 97 al 2003, lascia una strana sensazione di vertigine. Gli effetti speciali, i look e gli ambienti molto anni 90, sembrano riportare ad un tempo che non tornerà più, ma i dialoghi e le situazioni vissute tra liceo, college e cimiteri, sono ancora oggi attualissimi, e al passo con i tempi che verranno. Per ogni generazione c’è una prescelta, beh Buffy si è assicurata non solo una generazione, ma uno spicchio di eternità.