Dopo il grande successo di Dark e le sue atmosfere colme di mistero, Netflix ha deciso di puntare su una nuova serie dove si intrecciano il genere thriller e il mondo del paranormale: Equinox infatti presenta alcuni punti di contatto con la serie tedesca ormai diventata un cult, ma anche molte differenze che questo articolo vuole presentare.

Trama
Astrid è solo una bambina di nove anni quando sua sorella Ida scompare misteriosamente insieme ad alcuni compagni di liceo durante un viaggio per festeggiare il diploma. Da quel momento è perseguitata da incubi ricorrenti. Ventun’anni dopo l’accaduto è una conduttrice radiofonica, madre di una bambina. Quando durante la sua trasmissione viene contattata dall’ex fidanzato di Ida che dice di sapere cosa è veramente accaduto a sua sorella e agli altri ragazzi, Astrid decide di indagare.

Tra Dark e Mindsomar con risultati diversi
Ad attrarre da subito lo spettatore è sicuramente la trama della serie, che nei primi episodi è incentrata su risoluzione di un mistero, che tormenta la protagonista. Ci sono dei ragazzi scomparsi misteriosamente come nel caso di Dark, e viene anche descritto come questo evento abbia cambiato la vita di chi ne è coinvolto come Astrid ed i suoi genitori. La vicenda si sviluppa attraverso l’alternanza di flashback tra passato e presente che mostrano il destino di Astrid e Ida. Proprio attraverso il flashback fa irruzione nella seconda parte della serie, l’elemento soprannaturale, che però non sfocia mai nell’ horror se non in sequenze oniriche. La vicenda di Ida e dei suoi amici ricorda quella dei protagonisti di Midsommar con i suoi riferimenti a rituali pagani molto cupi. Ma tutto resta sfumato e per i cultori del genere folk horror appare un’occasione persa.
Una sceneggiatura con molti punti da chiarire
Moti sono poi i punti che non vengono chiariti nella narrazione e molti sono i personaggi che avrebbero meritato un approfondimento, come il professore di Ida, l’autista dell’autobus sul quale salgono i ragazzi per il viaggio, e non ultimi gli stessi genitori di Astrid che nascondono molto più di quanto si creda.
Un occasione persa?
Insomma un’occasione persa che solo lontanamente si avvicina ai grandi successi di cui si è parlato? L’ultima parola sulla serie, come si sa è degli spettatori che ne decretano il successo. Non sappiamo ancora se questa sia l’unica stagione dello show. Staremo a vedere