SUPERNATURAL 15×18 “Despair” – Recap

E’ da quando è andata in onda che ci penso e credo di non aver mai avuto le idee più confuse, non per la puntata in sè, che continua ad essere una vera sorpresa, ma per la parte finale che mi ha lasciata completamente spiazzata.


Ma, più ci penso e più realizzo che il mio straniamento deriva non da una vera confusione nella mia testa ma nella paura di offendere o contraddire tutta quella parte di fandom che ha sempre sostenuto la Destiel.
Quindi farò come ho sempre fatto, vi dico la mia opinione, così nuda e cruda, giusta o sbagliata e poi ne parliamo e ci ragioniamo insieme nei commenti se ne avete voglia.


Episodio bellissimo, a mio parere, in cui restiamo spiazzati noi come loro perchè, quando ormai è troppo tardi, ci rendiamo conto di non aver capito nulla, di aver fatto arrabbiare la persona sbagliata e che la dovremo pagare nel peggiore dei modi.
Ma partiamo con ordine.
Jack sta per esplodere e viene salvato da Morte che lo manda a detonare nel Vuoto facendolo arrabbiare a dismisura. Il risultato è un Jack ancora vivo che Billie vuole nuovamente usare per i suoi scopi, ma Dean glielo impedisce colpendola con la sua stessa falce costringendola alla fuga.


Come conseguenza, pensiamo tutti, Billie si vendica iniziando a far sparire le persone arrivate dall’altra parte o che dovevano essere morte e sono ritornate, questa è una buona scusa per rivedere (e dire addio per l’ultima volta) Charlie e Bobby e per far scomparire Aileen, facendo soffrire anche Sam, perché altrimenti non c’è gusto.


Il piano di salvataggio ancora una volta prevede un lavoro a coppie: Sam e Jack raduneranno i superstiti per proteggerli, Cas e Dean andranno alla biblioteca per uccidere Morte.
Inutile dire che è una disfatta su tutti i fronti infatti, nonostante i millemila sigilli di protezione potenziati da un incantesimo trovato nel libro di Rowena (che prima o poi dovrà apparire), tutti nel rifugio scompaiono uno alla volta (sembra proprio di vedere le scene di Avengers con un chiaro riferimento allo schiocco di dita di Thanos) e scopriamo che Jack ha qualcosa che non va (e visto che in SPN nulla è lasciato al caso sarà una cosa che tornerà nel finale per qualche motivo).
Intanto, come Cas e Dean mettono piede nella biblioteca di Morte prepari i fazzoletti perchè te lo senti nelle ossa che finirà male e un po’ anche te lo aspetti ormai. Non hanno alcuna speranza di cavarsela, in più scopriamo che Billie sta per morire per la ferita infertale da Dean (quindi non ha nulla da perdere e vuole vendicarsi) e che non è stata lei a far sparire le persone, quindi God ha iniziato a giocare.


Dopo uno scontro iniziale Dean e Cas si rifugiano al bunker in quella stessa stanza che tante ne ha viste. Qui arriva la parte che mi fa ancora attorcigliare lo stomaco perchè perdiamo un personaggio che ci ha accompagnato per 12 anni, uno spirito dolce e bellissimo che tutto ha dato per la sua famiglia e che ora era è determinato a sacrificarsi per salvare Dean. Bisogna inoltre anche tener conto che, se è stata davvero l’ultima scena di Castiel, fa gioco forza l’emozione di Misha Collins che saluta per sempre il personaggio che lo ha portato al successo mondiale ed ha segnato indissolubilmente la sua vita e la sua carriera. Tutti sanno che sul set di Supernatural si respira aria di casa, si vede in tutti i video delle prove, quelli fuori onda, i backstage e dire addio a tutto questo non deve essere facile.
Tanti hanno gridato alla Destiel avverata, io questa cosa non l’ho mai vista, loro per me sono FAMILY, Cas fa un discorso bellissimo a Dean in cui gli esprime tutta la sua ammirazione, gratitudine e amore si certo, io non dico che coloro che ci credono abbiamo torto, perché il discorso è volontariamente ambiguo, è per questo che sono in difficoltà, perché io non ci ho mai nemmeno pensato ed ora mi ritrovo con questa dichiarazione in piena regola e non so come leggerla, e dalla faccia che aveva Dean, nemmeno lui. Si nota proprio anche nella voce, che non è solo più solo quella di Castiel ma anche di Misha, l’emozione che sta vivendo in quel momento, è un sincero ringraziamento per gli ultimi 12 anni di vita.


Cas è un essere angelico che non conosceva alcun sentimento prima di arrivare sulla Terra e solo con Sam e Dean ha capito cosa volesse dire provare sentimenti umani, ha fatto di tutto per loro e quell’impronta lasciata sulla giacca di Dean sta proprio a sigillare questi sentimenti, non c’è nulla di fisico, nulla di volgare solo questo enorme e bellissimo sentimento che gli fa raggiungere la consapevolezza di essere felice proprio nel momento in cui Billie riesce a sfondare la porta, ma si ritrova davanti il Vuoto (sapevo che quel patto era funesto) che inghiotte entrambi.
Dean si ritrova così, solo, devastato dal sacrificio che l’angelo ha compiuto per salvarlo, talmente sconvolto da non riuscire nemmeno a rispondere al fratello che lo chiama ovviamente preoccupato.

Ora ci ritroviamo con un vuoto di potere perché Morte non c’è più e qualcuno dovrà prendere il suo posto; Jack ha qualcosa che non va e di sicuro non è casuale; Chuck sta iniziando a fare le sue mosse e mancano solo 2 episodi.

Sam e Dean sono da soli anche se a tutti gli effetti Cas non è morto, è nel Vuoto, e sono combattuta fra lo sperare che in qualche modo riusciranno a riportarlo per il finale o avere un finale che richiami gli inizi con Sam e Dean contro il mondo.

Jensen Ackles ha dichiarato che la 19 sarà il finale di stagione quindi già dalla prossima puntata le carte dovrebbero essere tutte in tavola, mentre la 20 sarà un vero e proprio finale di serie e chissà che qui tutti i dubbi vengano fugati.

Staremo a vedere.

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