Alcuni film soffrono di una gestazione difficile e particolare e “The New Mutants”, diretto da Josh Boone, rientra purtroppo in questa categoria. Vittima di numerosi problemi durante le fasi di realizzazione del film, la pellicola doveva uscire nel 2018 ma vari slittamenti hanno posticipato di parecchio l’uscita e la pandemia del Covid 19 sembrava aver condannato definitivamente il film ad un limbo perpetuo. Questa condizione, tuttavia, si è conclusa perchè il film è uscito negli Stati Uniti il 28 agosto 2020 ed è arrivato nelle nostre sale mercoledì 2 settembre. Ne sarà valsa la pena? Ve lo raccontiamo nella nostra recensione.
La trama vede la giovane Dani scampare ad un misterioso disastro e a ritrovarsi in uno strano istituto, dove si trovano altre quattro giovani persone come lei. Si tratta della gentile Rahne, della ribelle e sbarazzina Illyana, del prestante Bobby e dell’ordinario Samuel. Tutti sono sotto la supervisione della dottoresa Reyes, ambigua e piuttosto misteriosa ma la donna, unita ad altri strani fatti, potrebbe non essere l’unica cosa di cui preoccuparsi.
L’opera di Josh Boone raggiunge una piena sufficienza ma non è esente da difetti, che fanno vivere la pellicola di luci e di ombre. Il tredicesimo film della saga degli X-Men, intanto, aggiunge derivazioni horror all’interno del suo impianto narrativo, cercando di mostrare qualcosa di leggermente diverso dal solito. La narrazione, che non brilla certo per originalità, è perfetta per l’intento e ogni personaggio, con il proprio trascorso e le scene dedicate, contribuisce a definire riuscito questo proposito. Il merito è anche di un cast prevalentemente giovane ma efficace, che riesce a far funzionare ogni componente rappresentato. Troviamo infatti le sempre ottime Maisie Williams e Anya Taylor-Joy, il Charlie Heaton di “Stranger Things”, Alice Braga e Blu Hunt. Tuttavia, se il singolo funziona, non si può dire lo stesso del gruppo, la cui alchimia e caratterizzazione sembrano troppo banalizzate e tirate via al netto della carne al fuoco messa nella prima parte. E’ proprio quest’ultima la fase più riuscita del film, dove prendono piede scene dall’impianto horror decisamente ad effetto per delineare il passato di ogni personaggio. Il comparto grafico e tecnico è buono negli effetti speciali ma non eccelso nelle poche scene d’azione presenti e nella concitata parte finale, che rappresenta il segmento più spettacolare dell’intera operazione. Più volte, infatti, il montaggio nelle scene d’azione lascia a desiderare e la situazione poteva essere molto meglio di così. Inoltre, si percepisce la volontà di velocizzare e sintetizzare il tutto servendosi di una parte finale narrativamente tirata via e poco incisiva, che conclude ad un finale piuttosto scontato e banale.
In definitiva “The New Mutants”, supportato da una breve durata e da un buon ritmo che gli dona una scorrevolezza più che ottima, è un film che non riesce ad esprimere pienamente il proprio potenziale. Al netto di una prima parte abbastanza riuscita e dalle venature horror, la pellicola perde mordente nella seconda, che sacrifica troppo la sostanza in nome della forma. Il giovane cast, il ritmo e la volontà di proporre qualcosina di diverso sono da premiare ma si ha l’impressione che meritassimo qualcosa di più.
Voto: 6.5