Prima di iniziare vi avverto che l’articolo contiene alcuni spoiler.

E finisce anche la seconda stagione di “The Umbrella Academy“, serie tratta dal fumetto omonimo che non ho ancora letto.

Un episodio finale vecchio stile, con colpi di scena, cattivi che ci lasciano, buoni che “ritornano” e tutto “sembra” essersi in qualche modo risolto… Eppure, come nei finali di stagione stile LOST, niente é come sembra e si aprono inevitabilmente nuove possibilità legate inequivocabilmente ai viaggi nel tempo e agli squilibri spazio-tempo ad essi collegati. Il finale tiene col fiato sospeso fino all’ultimo minuto quando l’academy, in un 2019 “diverso” é la “Sparrow Academy” e dove il papà adottivo dei nostri super-umani (perché supereroi non sono!) non é più morto, anzi é vivissimo e non riconosce i suoi “figli”. Un particolare che non tutti hanno notato é che le ombre dei ragazzi e il Ben che ritroviamo vivo in questo nuovo 2019, sono più piccoli d’età dei nostri amici e ciò suggerisce che l’academy é più “recente” e che i suoi studenti sono nati dopo dei nostri… Un altro quesito interessante é legato al padre… É sempre stato un alieno travestito? Se si, come é morto nella prima stagione? – ma anche – Era veramente morto nella prima stagione? Speriamo che queste domande trovino una risposta nella 3 stagione e ci auguriamo che la perfida Handler (Kate Walsh)… “ritorni” in qualche modo… Sono i bei cattivi alla fine che fanno la differenza: cosa sarebbe Batman senza Joker?!…

Scritto da Nicola Colonna