Curon: Mistero e soprannaturale tutto italiano

Dopo Baby e Luna Nera, Netflix produce una nuova serie tutta italiana dal titolo Curon. Gli spettatori vengono catapultati in una fitta rete di misteri da risolvere, che li tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Entriamo nei dettagli della trama e del cast.

Trama

Anna è una giovane donna che a soli diciassette anni abbandona Curon, suo paese d’origine e dopo la misteriosa morte della madre si trasferisce a Milano. Molto tempo dopo, diventata madre di due gemelli ed in fase di separazione dal marito, decide di ritornare in paese per rifarsi una vita. Qui però, non trova la solidarietà che cerca, infatti anche suo padre Sebastian la scaccia in malo modo invitandola a tornare a Milano con i figli. Anna scopre che l’intero paese di Curon è contro la sua famiglia, definita portatrice di sventure. Quando la donna scompare i suoi due figli fanno di tutto per ritrovarla scoprendo una serie di misteri che avvolgono il paese e che potrebbero metterli in pericolo.

Personaggi

Anna Raina : Interpretata da Valeria Bilello è la protagonista della serie che ritorna nel suo paese d’origine per rifarsi una vita. Ha due figli gemelli di nome Mauro e Daria. Una volta arrivata in paese però, non trova la comprensione che spera e viene invitata ad andarsene dal padre e dagli altri abitanti del paese. La sua scomparsa da il via ad una serie di segreti e misteri da risolvere.

Mauro Raina : Interpretato da Federico Russo è uno dei figli gemelli di Anna. Timido e diffidente, ma sempre disposto ad aiutare gli altri. Capiamo che la madre è molto protettiva nei suoi confronti data la sua sordità provocata dalle percosse del padre. Scopre per primo che il mistero della scomparsa della madre è legata a qualcosa di misterioso che riguarda l’intero paese.

Daria Raina : Interpretata da Margherita Morchio è la sorella di Mauro. Sempre ribelle e impulsiva, non accetta di buon grado il trasferimento a Curon e per questo ha un rapporto conflittuale con sua madre. Ma nel piccolo paesino fa amicizia con Miki , figlia dell’insegnante del paese, con la quale intreccia anche un legame sentimentale

Thomas Raina: Interpretato da Luca Lionello è il padre di Anna. Un uomo che nasconde molti segreti per proteggere sua figlia da una terribile verità e mal visto dagli abitanti del paese che lo accusano di essere causa della rovina della comunità.

Albert : Interpretato da Alessandro Tedeschi è una guardia forestale da tempo innamorato di Anna, ma ora sposato con Klara, la giovane insegnante del paese, dalla quale ha due figli di nome Micki e Giulio. Appena Anna scompare decide di aiutare Thomas nelle ricerche. Il suo comportamento insospettisce Mauro e Daria che decidono di indagare.

Klara: Interpretata da Anna Ferzetti è l’insegnante della scuola di Curon, moglie di Albert e madre di Micki e Giorgio. Il ritorno di Anna risveglia in lei la paura di essere lasciata dal marito e quindi fa di tutto per riconquistarlo. Anche lei vede nella famiglia della donna il motivo della rovina di Curon.

Miki: Interpretata dall’esordiente Juju Di Domenico. È la ragazza più popolare di Curon che stringe prima una semplice amicizia, poi una relazione con Daria. Insieme al fratello Giulio decide di aiutare i gemelli dopo lo strano comportamento del padre e scoprire di più.

Giulio: Interpretato da Giulio Brizzi è il fratello di Micki. Sempre in contrasto con suo padre e attaccabrighe con gli amici. Di nascosto da tutti coltiva marjuana in una serra per spacciarla. In un primo momento non si fida di Mauro e Daria ma decide di aiutarli a ritrovare Anna.

Location di grande successo

Il titolo della serie prende spunto dallo splendido paesaggio che fa da sfondo alla storia ambientata a Curon, paesino della Val Venosta. Nel 1950 in seguito al completamento dei lavori di una costruzione di una diga viene creato un bacino artificiale attraverso l’unione dei due laghi naturali di Resia e Curon. Quando le acque del bacino artificiale straripano gli abitanti sono costretti ad abbandonare le loro abitazioni. A ricordare l’evento vi è il vecchio campanile della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria che emerge dalle acque del lago di Resia

Punti di forza e debolezza

Il cimentarsi con il genere mistery ed horror vuole che ci sia uno spunto interessante per l’intreccio della storia. Per questo l’ambientazione aiuta molto dando vita alla leggenda che circonda il paese, secondo la quale chi sente il suono delle campane del vecchio campanile va incontro alla morte per mano della parte malvagia della personalità.Originale anche l’idea di utilizzare lo spunto dell’ombra, come parte malvagia dell’essere umano, che scomoda le grandi teorie psicanalitiche di Freud e Jung secondo le quali, quello che viene chiamato anche Es rappresenta quello che non si vuole ammettere di noi stessi. Purtroppo si possono riscontrare delle lacune nella trama che non chiariscono tutto allo spettatore ansioso di sapere. Anche la recitazione in alcuni punti appare troppo impostata ed i dialoghi privi di inventiva. Per questo la pur coraggiosa operazione italiana e resta molto lontana da successi come Dark e Twin Peaks alle quali la serie viene frettolosamente paragonata. Un’occasione che la serialità italiana non ha saputo sfruttare nel mondo giusto, ma che comunque desta curiosità negli amanti del genere.

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