Attenzione: L’articolo contiene spoiler, troverete anche delle curiosità alla fine

Titolo: La La Land
Regia : Damien Chazelle
Genere: Musical/Romantico
Nazione : Stati Uniti d’America
Anno : 2016
“Onore a chi è un po’ folle, a chi ama osare, a chi ama sognare.”
Questa pellicola cinematografica ha avuto un successo planetario. Bellissime ed originali scenografie, una storia fresca e coloratissime musiche che avvolgono lo spettatore dal primo frame.

Il film affronta molteplici argomenti: l’amore, accontentarsi, non lottare per ciò che si desidera veramente e saper equilibrare vita lavorativa e amore. Se vi trovaste ad un bivio dove da una parte c’è l’amore e dall’altra il vostro sogno e la vostra carriera…cosa scegliereste?
I protagonisti Mia e Sebastian si troveranno davanti a quel fatidico bivio.

Catturati dalle proprie passioni e dai propri progetti, non riuscendo a rinunciare ai loro sogni, rendono la loro relazione secondaria, priva di priorità. E’ giusto essere ambiziosi, ma l’ambizione può diventare pericolosa, dal momento in cui l’altro si inizia a vedere come un ostacolo per il raggiungimento dei propri obiettivi. In una relazione credo sia importante saper gettare le basi per un futuro progetto in comune, capace di donare linfa vitale al rapporto.
“La La Land” ha saputo fare breccia in questa problematica così attuale, causa di divergenze all’interno della coppia. Non basta certo il sostegno, che deve esserci affinché un rapporto possa essere stabile, mostra che bisogna sapersi donare totalmente, mantenendo comunque la propria personalità e identità; se quella è la persona che abbiamo scelto per tutta la vita e che sarà la nostra “autostrada” verso il Cielo.

Il finale…è ciò che mia completamente distrutta. Mia e Sebastian si guardano, lui che suona il piano e lei seduta a fianco di un altro uomo. Dal loro sguardo veniamo magicamente trasportati in un sogno che ci mostra come potevano essere felici. Siamo cullati dalla melodia suonata da Sebastian e quando la melodia arriva al suo epilogo ci svegliamo traumaticamente come da un incubo, riportati in quella che è la dura realtà. Mia e Seb si sorridono e con quel sorriso si salutano ricordando la promessa che si erano fatti tempo prima…si sarebbero amati per sempre. È il finale che personalmente non mi sarei mai aspettata, speravo nell’incoronamento del loro amore e ho sperato fino alla fine che ciò accadesse, rendendo in questo modo il finale ancora più struggente.

Ecco perché Chazelle ha ambientato la prima scena musicale in un ingorgo sull’autostrada, nell’incrocio tra la 110 e la 105: “A L.A. la maggior parte delle auto ospita una o due persone, fa parte di quello che rende la città un po’ solitaria, ma riflette anche il fatto che è un vero paradiso per i sognatori. Cosa fai quando stai in macchina? Ascolti musica e canticchi oppure sogni. Ognuno ha il suo sogno, ognuno canta la sua canzone. Sei nell’universo della tua bolla, quindi quale posto migliore per far incontrare due sognatori come Sebastian (Gosling) e Mia (Stone)? Abbiamo usato le autoradio per creare un arazzo musicale cui a uno a uno si aggiungono tutti quelli che si trovano in autostrada in quel momento”.