Dopo Suburra e Baby, Netflix ha deciso di produrre insieme a Fandango un’altra serie tutta italiana a sfondo storico e diretta da tre donne: Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi. Si tratta di Luna Nera . Serie ambientata nell’Italia del XVII secolo in piena caccia alle streghe che ha per protagonista Ade, una giovane levatrice che viene accusata di stregoneria dopo la morte della donna che aveva aiutato a partorire. Per la stessa accusa, anche sua nonna viene bruciata sul rogo dal capo dei Beneandanti ( cacciatori di streghe che agivano con l’appoggio della Chiesa). La ragazza è costretta a fuggire con il suo fratellino e trova rifugio nei boschi presso un gruppo di donne che si rivelano essere anche loro streghe. Insieme a loro, Ade scoprirà tante cose sul suo passato e salverà donne ingiustamente perseguitate per gli stessi motivi. Tratto dall’omonimo romanzo di Tiziana Triana che collabora anche per la sceneggiatura, la serie utilizza ambientazioni fantasy e realtà storica per far suo il bisogno di emergere dell’ingegno femminile troppo spesso ignorato e oppresso da forze prettamente maschili che volevano celare l’entusiasmo e il bisogno di libertà dell’altro sesso. Temi ancora attuali dei quali non si parla mai abbastanza. Unica pecca è costituita da una recitazione alquanto impostata e scadente. Nonostante tutto è consigliata per chi ama questo periodo storico ed il genere fantasy. La serie dovrebbe essere rinnovata per altre due stagioni.
