Lunedì 9 aprile alle ore 21:50 è stato trasmesso in Italia sul canale televisivo Fox, in contemporanea ad altri 50 paesi, compresi Usa, Canada e Australia, il primo degli 8 episodi della serie tv Deep State. Lo show, ancora prima della messa in onda dell’episodio pilota, è stato rinnovato per una seconda stagione.
Deep State non è solo uno spy thriller dal respiro internazionale, incentrato sul tema dei segreti di Stato e del business delle guerre, ma è anche la storia di un uomo angosciato dai fantasmi del passato che vive un terribile conflitto interno: riuscire a conciliare un lavoro pieno di bugie con i doveri e le premure di un padre e marito. La trama segue le vicende di Mark Strong (già protagonista nella serie tv Low Winter Sun firmata AMC) nei panni di Max Easton, un ex agente del MI6, l’agenzia di intelligence inglese, che torna ad essere tormentato dal suo passato dopo essere stato strappato alla sua nuova vita per tornare sul campo. Sullo sfondo delle vicende il complotto internazionale tra servizi segreti, che vogliono trarre profitto dal caos in Medio Oriente, e la tendenza degli apparati burocratici e amministrativi a non rispondere all’autorità politica per perseguire i propri scopi.
Il termine “Deep State”, spesso utilizzato nel linguaggio politico, è tornato in uso nei primi giorni della presidenza Trump facendo riferimento a dei presunti membri dell’esercito, dei servizi segreti e degli uffici governativi che miravano a indebolire il potere del presidente. In passato questo termine era già stato utilizzato dal sito di estrema destra Breitbart News – diretto da Steve Bannon, ex capo stratega di Donald Trump – riferendosi alle dinamiche di potere in atto all’interno di alcuni paesi stranieri, fra cui l’Unione Sovietica, dove i sostenitori delle dittature miravano a destabilizzare le fragili democrazie.
La serie televisiva, scritta da Matthew Parkhill (Rogue), è la prima produzione tv europea dei canali Fox ed è stata girata fra Marocco, Medio Oriente e Inghilterra. Deep State nasce sulle tracce di film come Syriana, con lo scopo di far luce sui retroscena economici e gli affari sporchi dietro alle guerre internazionali, nonché sugli apparati burocratici che condizionano l’operato dei governi. Nel cast troviamo anche Joe Dempsie (Gendry Waters in Game of Thrones), Karima McAdams (Fearless, Vikings), Lyne Renee (Madam Secretary), Alistair Petrie (The Night Manager), Anastasia Griffith (Damages).
FONTE: ANSA