Venerdì sera in America è andato in onda il secondo episodio della settima stagione che ci ha riservato non poche sorprese. L’episodio come ci dice il titolo stesso, “A Pirate’s Life”, è principalmente dedicato al nostro amato Hook, ma in Once upon a time niente è come sembra e infatti alla fine dell’episodio molte nostre certezze cadranno, ma andiamo con ordine.
L’episodio si apre con un flashback in cui vediamo Henry adolescente intento ad allenarsi con Killian sotto gli occhi sognanti di Emma, un po’ malinconica nel vedere il suo bambino ormai cresciuto e desiderosa di una seconda occasione come madre.
La narrazione però va avanti di alcuni anni ed esattamente dove l’avevamo lasciata lo scorso episodio, ossia con Henry nella foresta incantata (alternativa) intento a seguire Cenerentola in fuga dalla perfida matrigna. Henry viene catturato da Lady Tremaine ma riesce comunque ad avvisare i suoi familiari di essere in pericolo grazie a una bottiglietta magica donatagli da Hook anni prima.
Intanto nel presente a Seattle, mentre l’agente Rogers chiede informazioni a Henry sul suo libro e sull’identità della donna bionda in esso raffigurata, Jacinta/Cenerentola insieme alla sua coinquilina (Tiana) cerca di trovare un lavoro extra per poter acquistare il costoso biglietto del saggio di ballo di Lucy organizzato dalla perfida Victoria, intenta in tutti i modi a tenere Lucy lontana dalla madre. Henry si sente veramente in colpa per quello che è successo a Jacinta e Lucy, e quindi decide di farsi perdonare trovando alla prima un lavoro come cameriera proprio al saggio di danza. Victoria vuole a tutti i costi sbarazzarsi di Henry e quindi chiede aiuto al detective Weaver (Tremotino) e al suo nuovo collega il detective Rogers.
Nel passato Killian e Regina accorrono subito in aiuto di Henry e lo liberano dalle grinfie di Genoveffa. Henry vuole a tutti i costi trovare Cenerentola e Hook si offre di aiutarlo. Durante la sua ricerca Hook si scontra con una versione alternativa di sé, più vecchia e decisamente meno sexy (che d’ora in poi chiameremo l’Hook fasullo). L’Hook fasullo vuole rubare a Killian l’identità per avere Emma Swan tutta per sè, quindi lo colpisce e lo nasconde in un carro e grazie a Lady Tremaine riacquista la sua giovinezza perduta. L’Hook fasullo raggiunge Henry e Regina senza farsi scoprire, ma quando all’improvviso compare anche Emma che annuncia a Henry di essere incinta (ce l’hanno fatta questi due a figliare finalmente!), il vecchio pirata si sente tremendamente in colpa e decide di andare a liberare il vero Killian. I due si scontrano, l’Hook fasullo rimane ferito gravemente e racconta a Killian che la sua vera intenzione non era quella di rubargli Emma ma solo di chiederle aiuto per trovare la figlia perduta, Killian quindi chiama Emma che guarisce l’Hook fasullo.
Nel presente Weaver e Rogers seguono gli ordini di Victoria, anche se in realtà poi decidono di fare di testa loro e di lasciare in pace Henry. Questo ci fa capire che nonostante tutti i personaggi siano ancora sotto la maledizione, questo non impedisce loro di fare quello che ritengono più giusto, logicamente questo avviene a partire dall’arrivo di Henry a Hyperion Heights, prima del suo arrivo tutti vivevano le loro vite sottomessi a Victoria e al suo volere un po’ come accadde nella prima stagione dello show, anche se diciamoci la verità Victoria come villain non regge minimamente il confronto con la Regina della prima stagione, di Evil Queen ce n’è una sola (e la matrigna muta)!
Ma ritorniamo al passato e al momento decisivo di tutto l’episodio in cui scopriamo che in realtà (che furboni i nostri autori) l’agente Rogers di Hyperion Heights non è il nostro Killian come tutti credevano ma l’Hook fasullo guarito da Emma. Infatti nel passato mentre Killian e Emma con il loro bebè in arrivo se ne ritornano a Storybrooke per continuare a viversi il loro lieto fine, Henry chiede a Regina di rimanere con lui per continuare a cercare Cenerentola e ai due si unirà anche l’Hook fasullo intento a ricercare la figlia (che non vorrei sbagliarmi ma ho come la vaga sensazione che questa sia proprio la Cenerentola cercata da Henry). E qui vorrei spendere proprio due insulti parole nei confronti dei nostri amatissimi autori: è tutta l’estate che i fan della serie si sono scervellati per capire come fosse possibile la presenza di Killian nella settima stagione senza Emma e la soluzione dell’enigma è l’uso di un doppione di Hook mentre il vero Killian se la spassa con Emma a cambiare pannolini e a fare omogeneizzati a Storybrooke? Diciamo che questa scoperta ha fatto nascere in me sentimenti contrastanti: la captainswan che è in me dopo aver immaginato scenari alquanto drammatici e vedendo che invece l’happy ending sta volta c’è stato veramente, ha fatto i salti di gioia, ma la fan più critica e attenta invece è rimasta un po’ delusa, si aspettava qualcosa di meno semplice e scontato, ma ormai i tempi dei grandi colpi di scena sono finiti da un pezzo.
Comunque nonostante ciò, fin dall’inizio mi sono accorta che in quell’agente Rogers c’era qualcosa di diverso dal personaggio che sia stati abituati a vedere nel corso di queste sei stagioni e penso che questo sia merito anche di Colin che è riuscito a dare a questo personaggio delle sfumature diverse. Il Killian che siamo abituati solitamente a vedere è strafottente, sicuro di sé e non tiene mai la testa bassa. Il nuovo Hook o meglio l’Hook fasullo invece è ancora un’incognita, non conosciamo niente di lui, tranne il fatto che ha perso una figlia.
Molto strano questo episodio e per certi versi un po’ triste, pensavamo di dover dire addio a un solo personaggio e invece con la nostra Emma se ne va anche Killian Jones con il suo grande cuore da pirata, il suo carisma e la sua simpatia. Forse è giusto così, i captainswan ne hanno passate tante in questi anni e si meritavano il loro lieto fine, anche se con loro se ne va un grande pezzo di Once upon a time e porteremo sempre con noi le emozioni che ci hanno fatto provare.
Scoprendo che l’agente Rogers è l’Hook fasullo, abbiamo anche scoperto che Roni è effettivamente la nostra Regina Mills, caduta come tutti gli abitanti di Hyperion Heights sotto l’effetto della maledizione di Victoria; dell’agente Weaver non sappiamo invece ancora nulla, ma ho quasi la certezza che quello sia veramente il nostro Rumple.
Da notare anche Jacinta e Henry che sono sempre più vicini, vicini e che shippo già tantissimo.
Tra addii, abbandoni, nuovi amori si apre una nuova operazione: l’”operazione nuovo capitolo” e sono sicura che ne vedremo delle belle.
Alla prossima!