I nostri cari Ed e Adam ci avevano avvisato: avrete un nuovo inizio, e così è stato. Ha decisamente molto di nuovo questo inizio di stagione, a partire dalla location: la moderna e scintillante Seattle che poco ha a che vedere con i freddi boschi del Maine. Ma di nuovo c’è sopratutto il cast, a partire dal protagonista, il nuovo Henry (Andrew J. West già visto in The Walking Dead e Dead of Summer). L’episodio si apre, tuttavia, con dei volti a noi familiari: quelli di Regina e Henry/Jared, il quale fresco di diploma decide di farsi un bel viaggetto post maturità: un’estate folle a Santorini penserete voi e invece no, lui prende la sua motocicletta e un bel fagiolo magico (sono rarissimi ma quando servono spuntano sempre) e se ne va nella foresta incantata (tanto sappiamo quanto sia facile ritornare da quel posto no?). Il nostro caro Henrycuccio parte per nuove avventure e non si sa come, tra un pò di motocross sulle dune di Agrabah e un pò di trekking sulle montagne di Arandelle, passano gli anni e l’adolescente mingherlino lascia il posto a un figone da paura degno erede di nonno Charming. Nella foresta incantata assistiamo così all’incontro/scontro tra il nostro Henry ormai cresciuto e la nuova versione “badass” di Cenerentola (Dania Ramirez, nota principalmente per i suoi ruoli in Devious Maids e Heroes), che già da subito notiamo essere molto più scaltra e tosta dell’originale. Ma in questo show sappiamo che il filo narrativo non è mai uno solo, quindi dal passato si passa al presente, dove Henry non se la passa proprio bene.
Il nostro autore, infatti, dopo il successo della sua prima opera “C’era una volta” (praticamente un riassuntone delle sei stagioni precedenti) che egli crede essere interamente frutto della sua fantasia, non è riuscito a scrivere nient’altro e quindi per guadagnarsi da vivere dà passaggi a sconosciuti e vive in un monolocale peggio di quello di Rovazzi. Questa triste routine viene rotta da una irritante dolce bambina di nome Lucy (Alison Fernandez, già vista in Jane the Virgin) che bussando alla sua porta gli comunica di essere sua figlia (con un ovvio richiamo al pilot della serie). Henry ovviamente non ricorda nulla e indovinate un pò il perchè? A causa di una maledizione direte voi? Yes, indovinato! Ci sono buchi narrativi? Niente paura, inseriamoci una bella maledizione che ci sta sempre bene! Comunque ritornando al nostro Henry, questa bambina, che è peggio della peste bubbonica, gli ruba persino il portatile e visto che non se ne può permettere altri, decide di seguirla fino a Hyperion Heights un quartiere abbastanza malfamato, dove puoi incontrare ragazzine psicopatiche che saltano dai tetti, e dove ti rubano pure la macchina. Lucy costringe Henry a entrare in un bar, il Roni’s dove incontriamo un volto familiare: Regina. Lei però non sembra minimamente riconoscere il figlio e ha pure una nuova identità ossia Roni la proprietaria del bar (da sindaco a barman, un bel saltò di qualità devo dire).
Nel passato invece scopriamo che a Cenerentola 3.0 non solo non gliene frega niente del principe, ma vuole farlo pure fuori per vendicare il padre. Henry logicamente cerca di fermarla, lei però ci prova lo stesso, anche se poi nel momento decisivo decide di tirarsi indietro, perchè si sa, in once upon a time solo i veri villains uccidono e infatti a finire il lavoro ci pensa Lady Tremaine (Gabrielle Anwar, The Tudors e Burn Notice), meglio nota come la matrigna cattiva e appunto nuova villain di questa settima stagione. La matrigna, dopo aver ucciso il principe per i suoi loschi scopi e non certo per vendicare il padre di Cenerentola, accusa la ragazza del suo assassinio, lei però riesce a fuggire inseguita da Henry che decide di mettersi sulle sue tracce.
Se nel passato il ruolo della matrigna di Cenerentola è ben noto, quello che sorprende è sua la versione moderna: una perfida donna d’affari alla Miranda Priestly, che fulmina tutti con uno sguardo e che vuole comprarsi tutto Hyperion Heights per sfrattarne la popolazione, Roni/Regina compresa. Nel presente la matrigna, nota come Victoria, insieme alla figlia, la stilosa Genoveffa (Adelaide Kane, la Maria Stuarda di Reign), che della sorellastra Disney ha decisamente solo il nome, cerca in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a Lucy e a sua madre Cenerentola/Jacinta. Nel presente Jacinta, che come tutti non ricorda la sua vera identità e il suo passato, è una madre single che fa la cameriera in un fast food e che ogni giorno deve combattere con la crudeltà e l’arroganza della sua matrigna.
Lucy cerca in tutti i modi di convincere Jacinta e Henry che loro due sono una coppia e che le storie raccontate nel libro di Henry sono vere. Jacinta è molto titubante ma dentro di sé sa che l’arrivo di Henry, può darle il coraggio necessario per cambiare la propria vita. Henry dal canto suo è confuso, non crede alle parole di questa bambina sconosciuta fissata con i libri di favole (tale padre, tale figlia) ma per la prima volta dopo tanto tempo, questo incontro gli dà la spinta per tornare a scrivere.
Nel quartiere di Hyperion Heights oltre al bar di Roni c’è anche una stazione di polizia, dove troviamo due colleghi detective niente male: Hook e Rumple, ovviamente anche loro del tutto privi dei loro ricordi e con una nuova identità.
Nonostante i numerosi punti da chiarire, ho trovato questo inizio di stagione davvero piacevole. In questi mesi di attesa avevo il timore che l’assenza di alcuni personaggi chiave, come Emma (che comunque ritornerà nel prossimo episodio per darci definitivamente il suo addio) e i Charmings, e della mia amata Storybrooke mi avrebbe impedito di godermi al meglio questo nuovo inizio e invece non è stato per niente così. Personaggi e location saranno pure cambiati ma l’anima dello show c’è tutta e si sente, e ciò rende questo nuovo inizio di stagione davvero promettente.
Long live a Once upon a time! Alla prossima!